Preoccupante l'annuncio "niente accrediti stampa, l’area di fronte al palco sarà libera e accessibile a chiunque".
Dato che a pensar male si fa peccato ma spesso non si sbaglia, non vorrei che questa possa essere un'occasione studiata a tavolino, come la precedente a Milano, per farsi colpire da qualche finto attentatore e tentare un colpo di coda (e di stato) prima delle elezioni di fine mese.
Non escludo, comunque che qualche attentato "false flag" o del tutto inventato possa essere pubblicizzato anche successivamente, magari proprio a ridosso delle elezioni. Come tutti sanno, le belve ferite diventano ancora più pericolose e "bastarde".
In ogni caso, per fortuna, siamo veramente alla frutta e speriamo che non finisca come ne "Il Caimano" di Moretti.
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