domenica, febbraio 27, 2011

Forza vecchio leone (!?)


E adesso che fare?
Turarsi il naso, dire che Napolitano è un bravo presidente e affidarsi a lui? Certo che se c'è rimasto solo lui siamo messi bene ...
A parte il fatto che ha 84 (ottantaquattro!) anni, personalmente ritengo che Pertini si sarebbe comportano in modo MOOOOLTO diverso e mi fa anche una certa impressione scrivere il suo nome in un post dedicato all'attuale presidente. Comunque, ecco cosa dice Wikipedia (non Wikileaks) su di lui:

(...) Durante gli anni dell'Università, fa parte del GUF, il gruppo universitario fascista: collabora infatti con il settimanale IX maggio tenendo una rubrica di critica teatrale. (...)

(...) molti siti web (primo tra tutti quello del noto comico Beppe Grillo, oppure dei giornalisti Marco Travaglio, Piero Ricca e del politico Antonio Di Pietro), Napolitano è stato accusato di essere troppo accondiscendente nei confronti del Presidente del Consiglio, in particolare nella persona di Silvio Berlusconi. In quest'ottica Napolitano viene accusato di aver controfirmato tutte le leggi del governo giudicate "delinquenziali"[17][18] dall'opposizione. In particolare:
In occasione della promulgazione del Lodo Alfano il blogger Beppe Grillo ha posto cinque domande molto critiche al Presidente della Repubblica in carica, colpevole, secondo l'autore, di aver firmato e quindi legittimato una legge anticostituzionale,[19], per il quale è stato richiesto il pronunciamento di costituzionalità da parte della Corte Costituzionale e che il 7 ottobre 2009 la Corte stessa ha effettivamente ritenuto incostituzionale. In data 21 maggio 2009, sul sito web della Presidenza della Repubblica è stato pubblicato un comunicato ufficiale[20] di risposta alle critiche mosse da un banner e da un video pubblicati sul blog di Beppe Grillo. In una intervista su Repubblica l'ex-presidente Carlo Azeglio Ciampi ha espressamente criticato la scelta di Napolitano di firmare subito e soprattutto di usare come scusa il fatto di aver dichiarato, in risposta ad una domanda specifica di un cittadino "Tanto se me le ripresentano uguale a quel punto sono costretto a firmarla".[21]
In occasione della promulgazione del cosiddetto Scudo fiscale, l'Italia dei Valori di Antonio di Pietro ha nuovamente criticato Napolitano per aver firmato senza rinvio una legge accusata da molti economisti di essere un mezzo per riciclare legalmente denaro sporco. Di Pietro ha definito la firma "un atto di viltà".[22]
Qualche settimana prima delle elezioni regionali del 2010, a seguito dell'esclusione delle liste PDL in Lazio e Lombardia, Napolitano ha firmato nottetempo il decreto legge del governo per la riammissione delle liste escluse. Per questa scelta Di Pietro ha dichiarato di valutare una richiesta di impeachment.[23]
Nell'aprile del 2010 Giorgio Napolitano promulga con la propria firma la legge sul legittimo impedimento del premier e dei ministri, mentre i pm di Milano si dicono pronti a ricorrere alla Consulta per sollevare eccezione di costituzionalità.[24] Nel gennaio 2011 la corte ha effettivamente ritenuto la legge in gran parte inconstituzionale.
Altre promulgazioni criticate e discusse hanno riguardato il decreto Mastella per distruggere i dossier della security Telecom, l’ordinamento giudiziario Mastella-Castelli, la legge salva-Pollari, la norma della penultima finanziaria che raddoppia l’Imposta sul valore aggiunto a Sky, i due pacchetti sicurezza Maroni accusati di contenere norme anti-rom e anti-immigrati.[25] (...)