martedì, novembre 16, 2010

Come siamo messi veramente in Europa


Sulle ascisse debito pubblico come percentuale del PIL, sulle ordinate le cifre. Il valore esatto compare se si seleziona uno stato.
L'Italia è in alto a destra, bisogna cercarla spostando i nomi di altri stati.
I numeri sono incontrovertibili.

Aiuto! Mi si sono mischiate di nuovo la destra e la sinistra!


Per qualche inspiegabile mistero della "scienza e della tecnica" (come si diceva una volta) il mio computer ha mischiato i valori della sinistra e della destra declamati ieri sera a "Vieni via con me" dai due attori burattini politici di riferimento dei rispettivi schieramenti. Ha anche sostituito entrambe le parole con "XXX".
Qualcuno mi può dare una mano a rimettere ordine?

Indizio: la soluzione è al fondo in allegato


"La XXX è l'idea che se guardi il mondo con gli occhi dei più deboli puoi fare davvero un mondo migliore per tutti.
"Per la XXX è bello, nonostante tutto, essere italiani perché è un piccolo privilegio, a Milano come a Palermo la nostra patria ha un patrimonio paesaggistico e culturale che il mondo ci invidia.
Abbiamo la più bella Costituzione del mondo. La si difende ogni giorno e il 25 aprile si fa festa".
Anche per questo, anche nel 2010, essere di XXX vuol dire innanzi tutto amare l'Italia, avere fiducia negli italiani, nella loro capacità di sacrificarsi, di lavorare onestamente e pensare senza egoismi al futuro dei propri figli, di essere solidali e generosi, perché per la XXX sono generosi innanzi tutto i nostri militari che in Afghanistan ci difendono dal terrorismo, come lo sono le centinaia di migliaia di nostri connazionali che ogni giorno e gratis fanno volontariato per aiutare gli anziani, gli ammalati, i più deboli". 
Inoltre "nessuno può stare bene da solo. Stai bene se anche gli altri stanno un po' bene.
La XXX ritiene "solidali e quindi meritevoli di apprezzamento le imprese e le famiglie che danno lavoro agli immigrati onesti, i cui figli domani saranno anch'essi cittadini italiani perché la patria non è più solo terra dei padri.
Il bambino figlio di immigrati che è nato oggi non è né immigrato né italiano. Dobbiamo dirgli chi è. Lui è un italiano.
Se pochi hanno troppo e troppi hanno poco l'economia non gira perché l'ingiustizia fa male all'economia.
Ma oggi nel 2010, per crescere insieme unito, il nostro popolo non può confidare solo sulla sua proverbiale e generosa laboriosità, gli italiani hanno bisogno di istituzioni politiche autorevoli, rispettate, giuste.
Ci vuole un mercato che funzioni, senza monopoli, corporazioni e posizioni di dominio. Ma ci sono beni che non si possono affidare al mercato: la salute, l'istruzione, la sicurezza. Il lavoro non è tutto, ma questo può dirlo solo chi il lavoro ce l'ha.
Per questo XXX vuol dire senso dello Stato e dell'etica pubblica, cultura dei doveri.
Il lavoro è la dignità di una persona. Sempre. E soprattutto quando hai trent'anni e hai paura di passare la vita in panchina. Ma chiamare flessibilità una vita precaria è un insulto. E allora un'ora di lavoro precario non può costare meno di un'ora di lavoro stabile".
Se devo morire attaccato per mesi a mille tubi, non può deciderlo il Parlamento. Perché un uomo resta un uomo con la sua dignità anche nel momento della sofferenza e del distacco.
Per la XXX lo Stato deve essere efficiente ma non invadente, spendere bene il denaro pubblico senza alimentare burocrazie e clientele, per la XXX solo lo Stato deve garantire che legge è uguale per tutti, che deve combattere gli abusi e il malcostume, deve valorizzare l'esempio degli italiani migliori.
Per guidare un'automobile, che è un fatto pubblico, ci vuole la patente, che è un fatto privato. Per governare, che è un fatto pubblico, bisogna essere persone perbene, che è un fatto privato".
"Chi non paga le tasse mette le mani nelle tasche di chi è più povero di lui. E se 100 euro di un operaio, di un pensionato o di un artigiano pagano di più dei 100 euro di uno speculatore, vuole dire che il mondo è capovolto.
Per questo bisognerebbe insegnare fin dalla scuola che due magistrati come Falcone e Borsellino sono davvero eroi e che sarà grazie al loro sacrificio che un giorno la nostra Italia sarà più pulita, più libera, più bella, più responsabile, attenta al bene comune, più consapevole della necessità di garantire che chi sbaglia paga e chi fa il suo dovere viene premiato".
Davanti a un problema serio di salute non ci può essere né povero né ricco, né calabrese né lombardo né marocchino.
"La XXX sa che senza autorevolezza e buon senso delle istituzioni, senza autorità della legge, senza democrazia trasparente ed equilibrata nei suoi poteri non c'è libertà ma anarchia, prevalenza dell'arroganza e furbizia a discapito dell'uguaglianza dei cittadini.
L'insegnante che insegue un ragazzo per tenerlo a scuola è l'eroe dei nostri tempi. Indebolire la scuola pubblica vuol dire rubare il futuro ai più deboli".
Per la XXX l'uguaglianza tra i cittadini va garantita nel punto di partenza, al Nord come al Sud, a uomini e donne, ai figli degli imprenditori, degli impiegati e degli operai.
C'è un modo per difendere la fede di ciascuno, per garantire le convinzioni di ciascuno, per riconoscere la condizione di ciascuno. Questo modo irrinunciabile si chiama laicità.
E ancora: "La condizione della donna è la misura della civiltà di un Paese. Calpestarne la vita è l'umiliazione di un Paese".
Da questa vera uguaglianza delle opportunità la XXX vuol costruire una società in cui merito e capacità siano i soli criteri per selezionare una classe dirigente.
"Dobbiamo lasciare il pianeta meglio di come l'abbiamo trovato perché non abbiamo il diritto di distruggere quello che non è nostro. E l'energia va risparmiata e rinnovata sgombrando la testa da fanta-piani nucleari.
La XXX vuole un paese in cui chi lavora di più, e meglio, viene pagato di più, un paese in cui chi studia va avanti, in cui chi merita ottiene maggiori riconoscimenti".
Alla fine, essere XXX significa combattere l'aggressività che ci abita dentro; quella del più forte sul più debole, dell'uomo sulla donna, di chi ha potere su chi non ne ha. E' prendere la parte di chi ha meno forza e meno voce".
"Infine chi si ritiene di XXX, chi si ritiene XXX deve tenere vivo il sogno di un mondo in pace, senza odio e violenza, e deve combattere contro la pena di morte, la tortura e ogni altra sopraffazione fisica o morale.


Ah già! Tra le altre cose... anche l'Europa sta fallendo


Da Repubblica.it di oggi:


Da mettere negli elenchi di "Vieni via con me".

giovedì, novembre 11, 2010

Transizione di fase: gli USA stanno fallendo


Mentre siamo indaffarati a parlare di Fini, di Casini e di puttane, la gente inizia ad avere fame ed ad incazzarsi veramente un po' ovunque in Italia e nel mondo. D'altronde, per chi l'avesse voluto vedere, tutto faceva presupporre un'evoluzione in questo senso già da diversi anni; ne è una testimonianza questo stesso blog.
L'originalità dell'Italia rispetto a questa situazione è che, mentre noi siamo fermi, o meglio regrediamo, ormai da 15 anni, politicamente ma soprattutto socialmente e mentalmente, il mondo si è mosso e continua a muoversi molto velocemente.
Ma dove sta andando?
Forse verso un precipizio o magari verso l'opportunità di un nuovo inizio.
In ogni caso, siamo sicuri di essere pronti a ciò che ci sta annunciando Giulietto Chiesa? O dovremo affrontare un risveglio ancora più improvviso e shoccante di quello degli altri popoli occidentali?

venerdì, ottobre 29, 2010

venerdì, settembre 24, 2010

Cosa ci è successo?




D'accordo su tutto, tranne sull'ultima affermazione.
Un mondo migliore è possibile, ma molto improbabile.
Il cigno nero, però, sta per arrivare.

giovedì, agosto 12, 2010

Che tocchi al Vesuvio?


Crisi + shock economy + NWO + mutamenti climatici = miscela esplosiva

venerdì, luglio 09, 2010

Ma chi l'avrebbe mai detto ...


Ora che iniziano a presentarci il vero volto dei padroni, vuol dire che siamo quasi alla fine dello spettacolo ...
Strano che questa immagine appaia per la prima volta sbattuta in prima pagina quando tutti i giornali rimangono in silenzio.

Filtrando per l'Etichetta "Complotti" qualcosina avevo già detto in proposito...

martedì, giugno 01, 2010

Inglorious bastards


"Attacco Israele a flottiglia Ong, un bagno di sangue

31 maggio, 16:46Mondo sotto choc per l'attacco di Israele alla flottiglia di Ong diretta a Gaza con aiuti umanitari

Ansa.it"

Neanche i nazzisti ...

martedì, maggio 25, 2010

Troooppo avanti (purtroppo)


Cosa scrivevo ad inizio Ottobre 2008 ...

La parte sull'inflazione non si è ancora avverata, in effetti.
Aspettiamo che vada deserta qualche asta di titoli di stato e vediamo...


mercoledì, maggio 05, 2010

martedì, maggio 04, 2010

RISE UP! E sarebbe anche ora ...

Acropoli di Atene, 4 Maggio 2010


A quando la traduzione in italiano, magari davanti al Colosseo?

Finalmente qualcuno si sta accorgendo che la Terza Guerra Mondiale è in corso. Le parti in gioco, però, non sono stati o alleanze ma l'oligarchia contro il popolo.
E sta succedendo qui e ora, non solo per gli aspetti economici ma anche per quanto riguarda la libertà di pensiero, di parola, di accedere all'acqua come diritto pubblico, di non essere avvelenati da inquinanti visibili e invisibili, di avere diritti civili e uguaglianza di fronte alla legge, di non essere derubati, di essere informati in modo corretto, di imparare, di lavorare e di farlo quanto basta, di avere dei figli, di essere felici, insomma di VIVERE!


mercoledì, aprile 28, 2010

San Marco


Ho pensato: dato che si permettono di dire la loro sul 25 aprile, delinquenti incalliti del carico di Silvio e vecchi rincoglioniti quali il nostro presidente "firmo-tutto-io", forse posso anche io esprimere qualche pensiero sul significato di questa commemorazione.

Intanto sarebbe bene iniziare a liberarsi di tutta la propaganda e la retorica che ammanta questa ricorrenza e cercare di guardare in modo oggettivo agli eventi.
Per iniziare, il termine "liberazione" è quanto meno improprio: nessuno ci ha invaso se non gli americani che sono sbarcati in Sicilia senza sparare neanche un colpo, grazie al placet della mafia, con la quale erano scesi a patti. I tedeschi erano in Italia in quanto nostri alleati.
Forse, benchè assassini e raziatori quanto noi, non si aspettavano che una nazione cambiasse bandiera nel corso della guerra, cosa che, da convinto antifascista, ho sempre ritenuto vergognosa e ignobile e che considero, il vero momento in cui il popolo italiano ha perso la propria dignità. Una dignità che, per inciso, non ha più saputo ritrovare.
Forse per "liberazione" si potrebbe intendere quella dalla dittatura ma dalla mia conoscenza della nostro gente non mi sembra che poi questo stato di cose andasse poi tanto male alla maggioranza dei pecoroni, camerieri e leccaculo che popola oggi come ieri questo paese.
Bisogna forse festeggiare per la ritrovata unità nazionale? anche questa mi sembra una motivazione retorica, in quanto risulta sempre più chiaro che, fatta l'Italia, non sono mai stati fatti gli italiani per il semplice motivo che una nazione e un popolo nascono già tali e non si possono costruire a tavolino, come di fatto si vuol fare oggi con il concetto di "europei". L'Italia rimane di fatto divisa in ducati o contee o feudi con i propri vassalli locali (vicere) che devono obbedienza al dominus e al papa esattamente come prima del "Risorgimento".

Cosa c'è allora da festeggiare? C'è molto da festeggiare perchè, per me, in questo giorno si ricordano e si onorano gli Uomini che hanno saputo dire no alla dittatura e allo sfruttamento dell'uomo sull'uomo e che hanno combattuto e in molti perso la vita nel nome dei propri ideali.
Non parlo di chi, annusando l'aria che tirava, ha saputo abilmente saltare sul carro del vincitore a giochi fatti ma di chi si è opposto alla dittatura anche quando questa era al suo apice. Parlo di chi ha saputo riscattare in parte l'onore di questo popolo di pezzenti e opportunisti. Parlo dei VERI PARTIGIANI come Sandro Pertini e come molti altri ,che non sono diventati presidenti ma che sono diventati un esempio, soprattutto oggi che si vive in questo torpore dove ogni moto di ribellione sembra inconcepibile.
E pensare che Hitler li chiamava "ribelli" e oggi forse li chiamerebbe "insorgenti" o "terroristi".

P.I.G.S.


Italiani greci, una faccia una razza?




giovedì, aprile 22, 2010

Nubi


"Sarebbe bello se l'inevitabile nube islandese ci spingesse a pensare alle nubi evitabili del nostro futuro. Ma la fine del mondo sembra ormai l'ultimo grande spettacolo che ci è rimasto. Non conviene rinviarla, abbiamo già venduto tutti i biglietti."

Stefano Benni (20-04-2010)

E' bello vedere che ancora qualcuno pensa...

venerdì, marzo 26, 2010

Rivoluzione!




"La speranza è una trappola inventata da chi comanda"
M. Monicelli (25-03-2010)

Molto più modestamente, avevo espresso anche io un concetto simile qui.

martedì, marzo 23, 2010

SS (Santo Subito)


Apprendo solo oggi che la frase citata, pronunciata durante la "convalescenza" dopo l'"attentato", è stata ridotta per motivi di spazio e concisione. Quella originale era:


"GRAZIE per le risate DI CUORE fatte alla faccia deI TANTISSIMI che a stento arrivano a mettere insieme pranzo e cena
e CHE MI HANNO MANDATO a fare in culo ogni giorno da anni;
MESSAGGI ineressati DI finta VICINANZA E DI interessato AFFETTO mi sono arrivati da tutto il mio seguito di capoclan, feudatari, capò, lacchè, papponi, spacciatori, ruffiani, nani, puttane, ladri, nazisti, bulli, pupe, falliti, ommeemmerda, bugiardi, ecc...
RIPETO A TUTTI DI STARE SERENI E SICURI, perchè finchè la gente non scopre il trucco e non si sveglia
L'AMORE per il potere VINCE SEMPRE facendo leva
SULL'INVIDIA E SULL'ODIO
Poi saranno cazzi veramente, altro che duomi di gomma!"


P.S. In effetti fa più ridere (o piangere) nella versione originale, con tanto di foto con accenno di aoreola (!?).

sabato, marzo 20, 2010

Vediamo un po' che succede ...

Oggi è il giorno della manifestazione del partito dell'amore a pagamento che, con coerenza, paga i disoccupati, per far finta di essere sostenitori di Silvio, 100 euro a testa + spese e viaggio.
Preoccupante l'annuncio "niente accrediti stampa, l’area di fronte al palco sarà libera e accessibile a chiunque".
Dato che a pensar male si fa peccato ma spesso non si sbaglia, non vorrei che questa possa essere un'occasione studiata a tavolino, come la precedente a Milano, per farsi colpire da qualche finto attentatore e tentare un colpo di coda (e di stato) prima delle elezioni di fine mese.
Non escludo, comunque che qualche attentato "false flag" o del tutto inventato possa essere pubblicizzato anche successivamente, magari proprio a ridosso delle elezioni. Come tutti sanno, le belve ferite diventano ancora più pericolose e "bastarde".
In ogni caso, per fortuna, siamo veramente alla frutta e speriamo che non finisca come ne "Il Caimano" di Moretti.




martedì, marzo 02, 2010

Invictus


di William E. Henley

Dal profondo della notte che mi avvolge
buia come il pozzo più profondo che va da un polo all’altro,
ringrazio gli dei chiunque essi siano
per l'indomabile anima mia.
Nella feroce morsa delle circostanze
non mi sono tirato indietro né ho gridato per l’angoscia.
Sotto i colpi d’ascia della sorte
il mio capo è sanguinante, ma indomito.
Oltre questo luogo di collera e lacrime
incombe solo l’orrore delle ombre
eppure la minaccia degli anni
mi trova, e mi troverà, senza paura.
Non importa quanto sia stretta la porta,
quanto piena di castighi la vita.
Son Io il signore del mio destino.
Son Io il capitano dell'anima mia.

giovedì, febbraio 18, 2010

Oltre la neolingua


Premio nobel per la pace / guerrafondaio ?
Obama: "guerra, un mezzo per la pace"


Corrotto / fustigatore di corrotti?
Berlusconi: "giro di vite contro la corruzione"

Portare democrazia / opprimere e uccidere?
Missione di pace

La buona notizia è da leggere tra le righe di quanto dichiarato oggi da Carlo De Benedetti (consigliere di amministrazione della banca capofila dell’impero Rothschild):

“il caso Berlusconi", con "tutte le sue gravi anomalie", "sta per entrare a far parte del passato, almeno per quanto riguarda l'uso della televisione".

E se lo dice lui…

Io ho da tempo pronosticato aprile e Letta è già nel mirino.

giovedì, febbraio 11, 2010

Perchè Gesù mi sta simpatico (e la Chiesa no)




Copio da una fonte moooolto più letta di questo blog ma, specialmente in alcune parti, non abbastanza citata:

In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: "Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre"».
Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni.

Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio.
[Marco 10, 17]
Entrando nel tempio, si mise a cacciare quelli che vendevano e quelli che compravano, rovesciò i banchi dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombe, permetteva che si attraversasse il tempio portando dei carichi. E insegnava dicendo loro: “Non è forse scritto: La casa mia sarà chiamata casa di preghiera da tutte le genti? Voi ne avete fatto una caverna di briganti!” Essendo venuto ciò a conoscenza dei grandi sacerdoti e degli scribi, essi cercavano come farlo morire; ma avevano paura di lui, perchè tutta la folla era ammirata dal suo insegnamento. [Marco 11, 15]


Ora mi chiedo: quanti BANCHI di cambiamonete (la metafora è evidente) e SEDIE (o poltrone?) di VENDITORI DI COLOMBE (cialtroni, premi Nobel per la pace guerrafondai, fautori di "missioni di pace") si vedono in giro oggi a trafficare impuniti?

Ma stiamo attenti perché, come ci ricordano i nostri "amici" vestiti di nero, a dire queste cose rivoluzionarie, si finisce male...
Il messaggio della Chiesa mi sembra infatti che suoni un po' così: "questo sarebbe il Bene ma se ti comporti così potresti facilmente morire in croce". Giusto per ricordartelo bene c'è un bel promemoria attaccato al fondo di ogni chiesa, al collo di molti uomini e donne e ai muri degli edifici pubblici: un Uomo buono morto. Amen ...





domenica, gennaio 31, 2010

L'Italia può fallire?


Riprendo un post di Grillo perchè mi sembra giusto rimarcarne l'ultima parte.
Al di là di tutte le balle sparate dai media main stream, quello che conta, nel mondo reale, dal quale gran parte della popolazione sembra ormai distaccata e ignara, sono i fatti.
Il fatto è rappresentato da questo grafico sul valore degli investimenti in CDS per ogni stato, pubblicato dall'Economist.
Cosa sono i CDS lo dice il Sole24Ore:

Uno swap è un baratto, e in questo caso il baratto consiste in questo: la parte A paga periodicamente una somma alla parte B, e la parte B in cambio si impegna a rifondere alla parte A il valore facciale di un titolo C, nel caso il debitore C vada in bancarotta. Insomma, A ha comprato l'obbligazione emessa da C, ma A vuole esser sicuro che C rimborsi il capitale alla scadenza. La finanza ha creato questo strumento di copertura del rischio, e il credit default swap è in effetti come una polizza di assicurazione. Se, per esempio, il valore dei titoli acquistati è di 100mila euro (facciali), e il cds è di 120 punti base, vuol dire che A deve pagare ogni anno 1200 euro per essere sicuro del rimborso. Questi cds sono quotati in mercati over the counter, e se il costo dovesse balzare, mettiamo, a 800 punti base, vuol dire che il mercato teme che il debitore C avrà difficoltà a far fronte ai propri impegni.
(vedi anche Credit derivatives, Credit event, Interest rate swap)

In poche parole, sono assicurazioni che proteggono gli investitori in titoli di stato dalla eventuale bancarotta degli stati emittenti. Tutti sanno che assicurare, per esempio, dal furto un auto costa di più dove è più alta la probabilità che l'auto venga effettivamente rubata...

Tornando al grafico, questo vuol dire che l'Italia è il primo paese al mondo come rischio di bancarotta. La Grecia e il Portogallo, dei quali i nostri canali di informazione ci parlano quasi compiaciuti che ci sia qualcuno messo peggio di noi, sono rispettivamente al quinto e all'ottavo posto della classifica.

Tanto per elencare alcune cose che succedono quando uno stato dichiara bancarotta: impossibilità di pagare gli stipendi ai dipendenti statali (medici, professori, pompieri, polizia, ferrovieri, ecc...), impossibilità di pagare le pensioni, blocco dei conti correnti e prelievo forzoso dagli stessi, blocco o annullamento di BOT e CCT. Queste sono le conseguenze economiche, quelle sociali le lascio immaginare al lettore ...

L'altro giorno un mio amico mi ha chiesto: ma allora che cosa bisogna fare? La prima risposta che mi è venuta in mente è stata: LA VALIGIA.

lunedì, gennaio 04, 2010

Mo YEMENo!

Il giornalista americano intervistato corrisponde ad un mix dei nostri Gabanelli e Travaglio. Sentite cosa dice di Al Quaeda e della faccenda Yemen...


Qui per approfondire